Racconti del Trasimeno – Cinque storie da una terra di mezzo

Cinque storie, un solo racconto: quello del Trasimeno, della sua gente, delle sue tradizioni e della sua bellezza senza tempo. Il docufilm “Racconti del Trasimeno – Cinque storie da una terra di mezzo” porta sullo schermo l’anima di questo luogo intrecciando le voci di chi lo vive ogni giorno, restituendone l’identità più autentica.

Diretto da Gabriele Pampanelli e scritto da Giovanni Dozzini, il film racconta il lago e il suo territorio attraverso appunto cinque storie di vita, tra antiche tradizioni, mestieri, passione per la natura e radici profonde.
Un progetto promosso dall’Unione dei Comuni del Trasimeno che è più di un semplice docufilm: è un omaggio al territorio, alla gente che lo abita e che lo ha scelto, è un viaggio emozionale che invita alla scoperta di una terra ricca di storia e di vita. Ora disponibile online, è pronto a trasmettere la bellezza del Trasimeno a chiunque voglia lasciarsi incantare.

La prima assoluta di questo viaggio cinematografico è andata in scena il 3 Aprile al Nuovo Cinema Caporali nel Comune di Castiglione del Lago.

Il sipario di apre sul palcoscenico del Teatro dell’Accademia di Tuoro sul Trasimeno, per poi assistere a 22 minuti di immagini suggestive ed evocative. La voce narrante viene intervallata dalle testimonianze e dai racconti di Anna Gattobigio, vignaiola, enologa e sommelier, Ettore Vignali, pescatore del Trasimeno, Margherita Belaief, operatrice culturale, Filippo Covarelli, istruttore di KiteSurf, e Silvia Rey, guida cicloturistica di mountain bike.

Dice Stefano Baffetti, attore e voce guida:
Il Trasimeno è uno specchio, con la sua luce, la sua aria e la sua particolare trasparenza. Riflette i volti delle persone che lo abitano, le mani che lo lavorano e le voci che lo raccontano. Chi nasce qui non se ne va, o se se ne va poi ritorna, anche solo per poco, ma ritorna.
Storie di acqua, di luce, di terra, tra passato e presente, per incontrare chi ha fatto di questo posto lo splendore che è.
La pietra gialla delle piazze, la luce tra le scalinate e gli archi, il profilo dei campanili, e le ombre che scappano tra i passi, sotto le gambe, sotto i bicchieri del caffè. Nello sterminato mondo, andare a misurare la bellezza, per chi è nato in un posto così, viene meglio. Non dico che sia facile, ma secondo me viene meglio. E anche per chi parte da molto lontano, la cosa che conta di più è dove scegli di stare. E stare al lago, certe volte, è la scelta più facile di tutte
.

In apertura del docufilm, c’è peraltro proprio la nostra Anna della Vitivinicola il Poggio, che racconta il suo amore e la sua passione per il vino: “Come lavoro faccio il vino, un lavoro bellissimo. La trasformazione dell’uva in mosto e del mosto in vino è veramente una magia molto affascinante. Fare vino significa tante cose: è dare gioia alle persone, perché quando assaggi un vino è un’emozione che entra dentro di te, è passione, è amore, è sacrificio, è imprevedibilità, è arte, è fantasia… è tanta roba. Il Trasimeno è arte, cultura, enogastronomia, paesaggi bellissimi, pace, tranquillità, armonia… qui ti senti veramente in armonia. Sono molto felice di essere nata, cresciuta e vissuta sempre qui perché il Trasimeno è un posto che ti permette di vivere, ma ti permette di vivere come vuoi tu. A volte penso che se nella mia vita avessi vissuto in una città, probabilmente tutte queste cose non le avrei potute fare.”

 

“Racconti del Trasimeno” è ora disponibile online con audio in italiano e sottotitoli in italiano e inglese a questo link.
Lasciati ispirare dal Trasimeno, una terra da vivere e raccontare! Buona visione!

Share the Post:

Related Posts

Cinque storie, un solo racconto: quello del Trasimeno, della sua gente, delle sue tradizioni e della sua bellezza senza tempo. Il docufilm “Racconti del Trasimeno – Cinque storie da una terra di mezzo” porta sullo schermo l’anima di questo luogo intrecciando le voci di chi lo vive ogni giorno, restituendone l’identità più autentica.

Diretto da Gabriele Pampanelli e scritto da Giovanni Dozzini, il film racconta il lago e il suo territorio attraverso appunto cinque storie di vita, tra antiche tradizioni, mestieri, passione per la natura e radici profonde.
Un progetto promosso dall’Unione dei Comuni del Trasimeno che è più di un semplice docufilm: è un omaggio al territorio, alla gente che lo abita e che lo ha scelto, è un viaggio emozionale che invita alla scoperta di una terra ricca di storia e di vita. Ora disponibile online, è pronto a trasmettere la bellezza del Trasimeno a chiunque voglia lasciarsi incantare.

La prima assoluta di questo viaggio cinematografico è andata in scena il 3 Aprile al Nuovo Cinema Caporali nel Comune di Castiglione del Lago.

Il sipario di apre sul palcoscenico del Teatro dell’Accademia di Tuoro sul Trasimeno, per poi assistere a 22 minuti di immagini suggestive ed evocative. La voce narrante viene intervallata dalle testimonianze e dai racconti di Anna Gattobigio, vignaiola, enologa e sommelier, Ettore Vignali, pescatore del Trasimeno, Margherita Belaief, operatrice culturale, Filippo Covarelli, istruttore di KiteSurf, e Silvia Rey, guida cicloturistica di mountain bike.

Dice Stefano Baffetti, attore e voce guida:
Il Trasimeno è uno specchio, con la sua luce, la sua aria e la sua particolare trasparenza. Riflette i volti delle persone che lo abitano, le mani che lo lavorano e le voci che lo raccontano. Chi nasce qui non se ne va, o se se ne va poi ritorna, anche solo per poco, ma ritorna.
Storie di acqua, di luce, di terra, tra passato e presente, per incontrare chi ha fatto di questo posto lo splendore che è.
La pietra gialla delle piazze, la luce tra le scalinate e gli archi, il profilo dei campanili, e le ombre che scappano tra i passi, sotto le gambe, sotto i bicchieri del caffè. Nello sterminato mondo, andare a misurare la bellezza, per chi è nato in un posto così, viene meglio. Non dico che sia facile, ma secondo me viene meglio. E anche per chi parte da molto lontano, la cosa che conta di più è dove scegli di stare. E stare al lago, certe volte, è la scelta più facile di tutte
.

In apertura del docufilm, c’è peraltro proprio la nostra Anna della Vitivinicola il Poggio, che racconta il suo amore e la sua passione per il vino: “Come lavoro faccio il vino, un lavoro bellissimo. La trasformazione dell’uva in mosto e del mosto in vino è veramente una magia molto affascinante. Fare vino significa tante cose: è dare gioia alle persone, perché quando assaggi un vino è un’emozione che entra dentro di te, è passione, è amore, è sacrificio, è imprevedibilità, è arte, è fantasia… è tanta roba. Il Trasimeno è arte, cultura, enogastronomia, paesaggi bellissimi, pace, tranquillità, armonia… qui ti senti veramente in armonia. Sono molto felice di essere nata, cresciuta e vissuta sempre qui perché il Trasimeno è un posto che ti permette di vivere, ma ti permette di vivere come vuoi tu. A volte penso che se nella mia vita avessi vissuto in una città, probabilmente tutte queste cose non le avrei potute fare.”

 

“Racconti del Trasimeno” è ora disponibile online con audio in italiano e sottotitoli in italiano e inglese a questo link.
Lasciati ispirare dal Trasimeno, una terra da vivere e raccontare! Buona visione!