È un verdetto sempre molto atteso, quello che ogni anno a Corciano Castello DiVino decreta i migliori vini del Trasimeno tra quelli proposti dalle cantine partecipanti all’evento, in un percorso sensoriale itinerante tra i suggestivi vicoli del borgo che promuove e valorizza la qualità delle nostre eccellenze vitivinicole.
I premi 2024 ai vini in concorso sono stati assegnati, sulla base di una degustazione bendata, da una giuria tecnica composta da Maurizio Dante Filippi (Wine expert, comunicatore e Miglior Sommelier AIS d’Italia 2016), Alessandra Piubello (Responsabile Umbria della Guida Veronelli) e Francesca Granelli (Sommelier e giornalista), mentre la giuria popolare dei tanti winelovers partecipanti ai tre giorni dell’evento ha decretato il premio alla miglior cantina partecipante.
Ed ecco dunque il podio per ogni categoria, tra ottime riconferme e piacevoli new entries:
Miglior Bollicina:
1) Futura della Cantina Madrevite: un primo posto che riconferma la qualità e l’eccellenza di questo Spumante a base di Trebbiano Spoletino prodotto con Metodo Ancestrale. Un Brut Nature fresco, profondo e cremoso, dal perlage fine e persistente. Un vino iconico con note di frutta bianca e lieviti, che ben si presta ad abbinamenti con preparazioni a base di pesce e carni bianche. Un’etichetta ispirata al Futurismo, un inno alle innovazioni e al dinamismo.
2) Ca’ de Sass della Cantina Pucciarella: uno Spumante Metodo Classico 100% da uve Chardonnay, con profumi fragranti di frutta matura e dal sapore fresco, armonico ed intenso. Un’attesa sempre molto lunga per ottenere uno spumante sorprendente, elegante e dal perlage finissimo, senza dubbio uno dei prodotti di punta dell’azienda.
3) Lenouri della Cantina Coldibetto: Raffaele continua a sorprendere con il Metodo Ancestrale per uno Chardonnay vivo e frizzante, con lieviti indigeni che conferiscono profumi vegetali e fruttati in continua evoluzione. Una bolla delicata ma persistente, dagli inconfondibili sentori di frutta tropicale, come ananas e mango, ideale per l’aperitivo e per accompagnare taglieri di salumi e formaggi.
Miglior Rosso:
1) Fontinius dell’Agricola Casaioli: Giacomo riconferma sul podio (per il secondo anno consecutivo) il suo Gamay in purezza dai profumi intensi di frutta rossa matura e marasca, con sfumature speziate ed elegante boisé vanigliato. Un grande rosso umbro affinato in legno, versatile negli abbinamenti e ideale anche da meditazione degustato con un pezzetto di cioccolato fondente.
2) Rosso Principe della Cantina Nofrini: già premiato in passato, come altre etichette della Strada del Vino Trasimeno, anche al concorso internazionale Grenaches du Monde, il Gamay in purezza di Simone Nofrini si presenta intenso all’olfatto, con note di ribes nero, amarena e frutti di bosco. Equilibrato e ricco di sapore, si apre ancora a frutti rossi e a confettura di prugna. Ottimo con salumi, formaggi e arrosti di carni.
3) Giovanotto della Cantina Montemelino: ultimo nato in casa Etten/Cantarelli, è un altro Trasimeno Gamay in purezza dai profumi di frutti rossi, pera e liquirizia. Fragrante e vivace al palato, vinifica in vasche in cemento.
Miglior Rosé:
1) Martavello della Cantina del Trasimeno Duca della Corgna: un rosato ottenuto ancora una volta da uve 100% Trasimeno Gamay, dal colore rosa brillante con leggere sfumature violacee. Profumi intensi di rosa e frutti rossi, con una delicata presenza di spezie mediterranee. Un rosé dal sapore fresco, minerale, sapido e persistente.
2) SB83 della Cantina Poggio Santa Maria: un Sangiovese DOC con delicate note di fragola, prugna, marasca, rosmarino, salvia e pepe rosa. In bocca risulta sapido e fresco, per un ottimo abbinamento con sughi di pesce di lago e carne di maiale. Un nome particolare per un rosato intitolato a Silvia, compagna di Massimiliano Marchetti, fondatore dell’azienda.
3) La Bisbetica della Cantina Madrevite: dal colore cerasuolo brillante, questo Trasimeno Gamay cattura per i suoi profumi floreali e fruttati di lampone, pompelmo rosa e fragola. Sapido, intenso e persistente, è un classico per un aperitivo in riva al Lago Trasimeno.
Miglior Bianco:
1) Grechetto della Cantina Montemelino: un vino di ottima struttura che esprime a pieno tutto il potenziale enologico di un grande vitigno a bacca bianca tradizionale dell’Umbria. Con le sue note fruttate fini ed eleganti e un finale ammandorlato, si presta all’abbinamento con piatti elaborati e dal gusto deciso.
2) Pratolungo della Cantina Morami: blend di Grechetto e Viognier, è un bianco dal colore dorato vivace. Di buona intensità al naso, esprime la complessità di fiori gialli, agrumi, pesche e richiami minerali. Al gusto è ampio e potente, con un tenore alcolico che ben si integra con freschezza e sapidità. Con la sua piacevole persistenza, è molto versatile negli abbinamenti, come ad esempio con primi di pesce, verdure al forno, coniglio in porchetta e galantina di pollo.
3) Poggio Canneto della Cantina Carini: un “must sempreverde” ottenuto con un blend di Chardonnay e Pinot Bianco. Dal profumo ricco e ampio, con note floreali, di frutta bianca e miele di acacia, ha un sapore secco, armonico ed elegante. Un bianco fine e complesso ideale da abbinare a torte rustiche di verdure, preparazioni a base di pesce nobile e carni bianche.
Premio come Miglior cantina partecipante 2024 assegnato dalla giuria popolare alla Cantina Poggio Santa Maria.
Tra degustazioni guidate, piatti tipici in taverna, street food, arte, musica, masterclass tematiche, convegni, sport e iniziative benefiche, Corciano è stato dunque il salotto buono del weekend per mettere in mostra le migliori etichette del Lago Trasimeno. L’atmosfera coinvolgente di uno dei nostri Borghi più belli d’Italia, riconosciuto peraltro come Destinazione Europea d’Eccellenza, ha fatto ancora una volta da cornice perfetta ad una delle manifestazioni più importanti del panorama regionale in ambito enoturistico.